WORKSHOP CONCLUSIVO DI CONFRONTO CON LE AZIENDE PARTNER
Mercoledì 8 giugno 2022 si è tenuto l’ultimo workshop della community ReFlex, dove si è parlato di agenda condivisa per lo sviluppo di strategie ed iniziative per la conciliazione ed il supporto alla genitorialità: quali nuovi bisogni per quali proposte. Un appuntamento che ha voluto facilitare il confronto pubblico-privato sul contributo del progetto per lo sviluppo di iniziative per la conciliazione ed il supporto alla genitorialità, partendo dal punto di vista delle imprese che hanno contribuito attivamente al progetto. E proprio dalla fattiva collaborazione delle aziende partner di ReFlex, è partita la discussione moderata dalla Dott.ssa Flavia Pesce di IRS che nella sua introduzione ha voluto ringraziare le aziende presenti che hanno svolto un ruolo centrale nello sviluppo del progetto. Proseguendo, la Dott.ssa Pesce ha voluto sintetizzare tre macro-temi emersi durante gli appuntamenti precedenti, soprattutto in occasione dell’ultimo workshop della tranche primaverile del 2021 dove c’è stato un confronto aperto con tutte le aziende partner sul percorso intrapreso. L’idea che ha guidato questo ultimo workshop è quella di avviare una riflessione su questi temi, azioni e processi per favorire la cultura del welfare. I macro-temi proposti sono tre: aziende e società in cambiamento, la cultura del welfare aziendale e il new normal. Il primo punto riguarda soprattutto le nuove tipologie familiari e i nuovi modelli culturali tra generi e generazioni. Si parla quindi di eterogeneità nelle competenze e nell’approccio generale al lavoro e turnover generazionale. Argomento che era emerso fortemente durante gli interventi delle aziende che ne avevano sottolineato l’importanza. Il secondo punto, strettamente connesso a questi cambiamenti è quello della cultura del welfare aziendale, proprio perché aziende e società sono in continuo cambiamento c’è bisogno di un’attenzione particolare ed una crescita verso una nuova cultura del welfare aziendale “per tutti e per tutte”. Il terzo e ultimo macro-tema è il new normal, ovvero la nuova normalità anche nel mondo del lavoro a seguito della pandemia. A seguito dell’esposizione dei macro-temi individuati dalle ricercatrici di IRS, interviene la Dott.ssa Tiziana Zannini, Direttore Generale Ufficio Politiche per la Famiglia che ha voluto ringraziare sia le aziende partner che IRS, per l’ottimo lavoro svolto in questi 2 anni e mezzo e per i risultati raggiunti. I 3 macro-temi messi sul tavolo dalle ricercatrici di IRS, ricorda la Dott.ssa Zannini, si collocano perfettamente con il focus che è stato sviluppato nell’ambito dell’Osservatorio Famiglia quali temi prioritari del nuovo piano della Famiglia. Ovvero cosa succede nelle aziende rispetto alla coopresenza di differenti generi e generazioni e questo si ricollega alla necessità che la costruzione di una cultura aziendale deve essere necessariamente partecipata dalla platea aziendale, così come ReFlex ha cercato di mettere in pratica. In più ciò che è stato segnalato con la ricerca condotta da IRS, rispetto all’altro macro-tema del new normal, dovrà spingere le amministrazioni a rivedere alcuni aspetti per il futuro nell’ambito della predisposizione di altre procedure di selezione di avvisi riguardanti la promozione di percorsi di welfare aziendale. Dopo l’intervento della Dott.ssa Zannini, sono iniziate le analisi delle aziende presenti. Il primo intervento è stato della Dott.ssa Roberta Bassi di MPS che si ritrova nei tre ambiti evidenziati da IRS e oltre alla conciliazione e al mondo genitoriale, consiglia di alzare lo sguardo e parlare di cura a 360°. Pensa che sia il modo migliore di trattare il tema, anche perché oltre alla cura del bambino e della madre, c’è poi il grosso tema degli adolescenti e della cura dei ragazzi. Le nuove generazioni infatti, sono tutelate nella prima fase della crescita, pensiamo agli asili nido e ai permessi delle madri fino a 12 anni, ma durante l’adolescenza queste forme di tutela crollano a livello istituzionale e quando madre e padre tornano a lavorare a tempo pieno inizia una fase molto delicata che dovrebbe essere maggiormente aiutata. A seguire ha preso la parola il Dott. Salvatore Castiglione che ha voluto sottolineare il valore dell’alleanza nata con ReFlex fra pubblico e privato, un vero esempio di successo che spera possa continuare. In più ha voluto sottolineare come in questi due anni difficili, in realtà sul welfare aziendale sono stati fatti progressi tanto da diventare per le nuove generazioni qualcosa di normale, poter dire approfitto del welfare aziendale per andare in palestra per esempio in realtà non poi così normale, è stata una conquista, c’è stato un grosso lavoro dietro. Quindi il tema delle generazioni così diverse in azienda è un bene, ma attenzione che non diventi qualcosa di scontato, affinchè questo processo possa continuare e questo sarà possibile attraverso una struttura istituzionale e normativa. L’ultimo intervento è stato quello della Dott.ssa Claudia Chiaraluce di Unicredit che propone una riflessione sull’evoluzione del supporto alle famiglie sui nidi aziendali e agevolazioni, insomma tutti quegli aiuti ai figli nei primi anni di vita dei bambini/e perché si ricollega al new normal. Ovvero come ripensare per esempio i nidi aziendali con le nuove formule lavorative dello smart working, non andando più a lavoro in ufficio tutti i giorni e quindi ragionare magari su forme di cooperazione tra più aziende per dare soluzioni aggiuntive ai nidi pubblici e privati, quindi dei nidi interaziendali in un’ottica condivisa che aumenta la capillarità sul territorio e non toglie opportunità per le famiglie. In chiusura sono stati rivolti dalla Dott.ssa Tiziana Zannini saluti e ringraziamenti alle aziende e ai partner progettuali, per il lavoro fatto, nella viva speranza che ReFlex non rimanga un esempio isolato di alleanza tra pubblico e privato.